Il saggio mette in relazione il pensiero e l'azione di Spinelli con i principali filoni teorici delle Relazioni Internazionali. Spinelli utilizza aspetti del realismo, del liberalismo e del costruttivismo sociale in un contesto di sostanziale coerenza. Spinelli giunge all'identificazione della necessità della federazione europea a partire da un'analisi di tipo realista dell'evoluzione della situazione internazionale a livello globale caratterizzata dall'emergere delle super-potenze e dal mutamento di sistema internazionale. Similmente le sue scelte tattiche rispetto all'obiettivo concreto e agli interlocutori principali nei vari momenti storici dipendono da un'analisi di tipo realista degli equilibri di potere e delle finestre di opportunità disponibili. Al contempo la sua attività mostra l'importanza che assegna alla percezione sociale per poter raggiungere l'obiettivo della federazione europea. Egualmente nella sua interlocuzione con le leadership politiche ritiene che esse agiranno solo se verranno convinte che il passo in avanti verso la federazione discusso in quel momento sia contemporaneamente nel loro interesse, ma anche coerente con i loro valori e idealità. Infine, la priorità assegnata agli obiettivi istituzionali e alla possibilità per le istituzioni di modificare percezioni e aspettative e di creare dinamiche specifiche, sono coerenti con la tradizione liberale e della path-dependence.
Altiero Spinelli e la teoria delle relazioni internazionali.
CASTALDI, Roberto
2010-01-01
Abstract
Il saggio mette in relazione il pensiero e l'azione di Spinelli con i principali filoni teorici delle Relazioni Internazionali. Spinelli utilizza aspetti del realismo, del liberalismo e del costruttivismo sociale in un contesto di sostanziale coerenza. Spinelli giunge all'identificazione della necessità della federazione europea a partire da un'analisi di tipo realista dell'evoluzione della situazione internazionale a livello globale caratterizzata dall'emergere delle super-potenze e dal mutamento di sistema internazionale. Similmente le sue scelte tattiche rispetto all'obiettivo concreto e agli interlocutori principali nei vari momenti storici dipendono da un'analisi di tipo realista degli equilibri di potere e delle finestre di opportunità disponibili. Al contempo la sua attività mostra l'importanza che assegna alla percezione sociale per poter raggiungere l'obiettivo della federazione europea. Egualmente nella sua interlocuzione con le leadership politiche ritiene che esse agiranno solo se verranno convinte che il passo in avanti verso la federazione discusso in quel momento sia contemporaneamente nel loro interesse, ma anche coerente con i loro valori e idealità. Infine, la priorità assegnata agli obiettivi istituzionali e alla possibilità per le istituzioni di modificare percezioni e aspettative e di creare dinamiche specifiche, sono coerenti con la tradizione liberale e della path-dependence.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.