The essay aims to offer a critical theory of psychosocial processes of regressive and depressive type. The Author starts by discussing the determining influence attributed to social suffering in the framework of the moral grammar of social struggle outlined by Axel Honneth, then he offers an analysis of the regressive reactions activate by disrespect experiences. The Author discusses some important points of Walter Benjamin’s philosophy of history, in particularly Benjamin’s critique of traditional concept of progress, and the determining role attributed to suffering; points that are translated and moved in the framework of the analysis of regressive processes. Lastly, the Author shows how a critical theory that aims to reactivate the emancipatory potential immanent in the social suffering today frustrated may find an incisive and productive approach in a critical analysis of regressions. Il saggio mira ad offrire una teoria critica dei processi psicosociali di taglio regressivo e depressivo. L’autore muove dalla centralità attribuita alla sofferenza sociale nel quadro della grammatica morale delle lotte sociali delineato da Axel Honneth, concentrandosi poi sulle reazioni di carattere regressivo indotte dalle esperienze di spregio. Segue la ripresa di alcuni punti fondamentali della filosofia della storia di Walter Benjamin, in particolare della sua critica alla concezione tradizionale di progresso, e la sua peculiare valorizzazione della sofferenza; spunti tradotti e traslati nell’ambito dell’analisi dei processi regressivi. Infine, l’autore mostra come una teoria critica che voglia riattivare i potenziali emancipatori immanenti alla sofferenza sociale oggi frustrati possa trovare un approccio incisivo e fecondo in una analisi critica delle regressioni.
Elementi per una teoria critica delle regressioni
Solinas, Marco
2014-01-01
Abstract
The essay aims to offer a critical theory of psychosocial processes of regressive and depressive type. The Author starts by discussing the determining influence attributed to social suffering in the framework of the moral grammar of social struggle outlined by Axel Honneth, then he offers an analysis of the regressive reactions activate by disrespect experiences. The Author discusses some important points of Walter Benjamin’s philosophy of history, in particularly Benjamin’s critique of traditional concept of progress, and the determining role attributed to suffering; points that are translated and moved in the framework of the analysis of regressive processes. Lastly, the Author shows how a critical theory that aims to reactivate the emancipatory potential immanent in the social suffering today frustrated may find an incisive and productive approach in a critical analysis of regressions. Il saggio mira ad offrire una teoria critica dei processi psicosociali di taglio regressivo e depressivo. L’autore muove dalla centralità attribuita alla sofferenza sociale nel quadro della grammatica morale delle lotte sociali delineato da Axel Honneth, concentrandosi poi sulle reazioni di carattere regressivo indotte dalle esperienze di spregio. Segue la ripresa di alcuni punti fondamentali della filosofia della storia di Walter Benjamin, in particolare della sua critica alla concezione tradizionale di progresso, e la sua peculiare valorizzazione della sofferenza; spunti tradotti e traslati nell’ambito dell’analisi dei processi regressivi. Infine, l’autore mostra come una teoria critica che voglia riattivare i potenziali emancipatori immanenti alla sofferenza sociale oggi frustrati possa trovare un approccio incisivo e fecondo in una analisi critica delle regressioni.File | Dimensione | Formato | |
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