Il regime della food security nel commercio agricolo internazionale. Dall'Havana Charter al processo di riforma dell'Accordo agricolo WTO

Il commercio e, quindi, le regole che lo disciplinano a livello internazionale sono intimamente connesse all’attuale world food system e ne formano parte integrante, soprattutto se si guarda al sistema multilaterale del commercio internazionale. Tra gli accordi WTO, quello agricolo contiene una serie di norme espressamente dedicate a disciplinare gli spazi di intersezione tra sicurezza alimentare e commercio che riguardano tutti i pilastri dei quali la food security si compone. Il presente studio è rivolto, dunque, ad individuare quale sia il regime della sicurezza alimentare che può farsi discendere dalla disciplina dell’Accordo agricolo e quale sia la nozione di food security che emerge dal trattato WTO sull’agricoltura e quale attenzione sia riservata al diritto al cibo in tale contesto. La prospettiva dalla quale si conduce il lavoro ci consente di valutare se il tema della food security, a sua volta, abbia influenzato in passato e stia influenzando attualmente il «farsi delle regole» del commercio agricolo internazionale. Uno dei principali scopi dello studio è poi certamente quello di definire quale sia la portata giuridica di tali regole, quali problemi interpretativi e applicativi esse abbiano posto e, in una fase cruciale di modifica dell’Accordo agricolo nell’ambito del Doha round, quale forma stiano assumendo i cambiamenti nei loro contenuti. La monografia si compone di quattro capitoli. Il primo capitolo, al fine di creare una griglia concettuale da utilizzare nel prosieguo del volume, fornisce una introduzione alla nozione di food security e delle sue varie componenti, alla evoluzione che ha caratterizzato il concetto e alla interazione tra food security e diritto umano al cibo, con un focus sulla natura, le affinità e le divergenze tra le due nozioni. Per comprendere quale ruolo abbiano avuto i concetti in esame nel forgiare le regole del commercio agricolo internazionale, nel secondo capitolo, si procede all’analisi dei lavori preparatori, e quindi degli atti negoziali, che hanno dato vita alla WTO, come oggi la conosciamo, e all’Accordo agricolo. Il terzo capitolo è dedicato alla disciplina della sicurezza alimentare nell’Accordo agricolo alla luce, come si è detto, del «concept of food security» che emerge nella prima parte. L’ultimo capitolo è dedicato agli aiuti alimentari internazionali. Si riflette sullo scollamento che caratterizza l’international food aid rispetto all’obiettivo di garantire la food security e il diritto al cibo, così come sulle intersezioni tra il tema degli aiuti alimentari e le regole del commercio agricolo internazionale. Nelle osservazioni conclusive, infine, si riflette su quale sia il volto della food security che affiora dal contesto commerciale e su quale significato possa essere attribuito al cambiamento di prospettiva che ha riguardato il diritto al cibo nell’ultimo round negoziale. Ci si domanda, quindi, se l’accresciuta enfasi per il right to food abbia portato o stia portando ad un trattamento differente delle questioni connesse all’accesso al cibo nell’ambito del trade regime e se questo possa influire sul ruolo della WTO nella governance della sicurezza alimentare mondiale.