Il Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo dalla prospettiva della vulnerabilità: un’occasione mancata

This contribution aims to evaluate the New Pact on Migration and Asylum from a vulnerability perspective in order to assess whether the European Commission’s proposals alleviate or aggravate the conditions of vulnerability of migrants and asylum seekers in the EU. To this end, after having briefly explored the meaning and the main features of the concept of vulnerability as applied in the context of migration and asylum, this article focuses primarily on two proposals of the New Pact, particularly significant from the viewpoint of vulnerability: The proposal for a regulation addressing situations of crisis and force majeure in the field of migration and asylum, repealing Directive 2001/55/EC (COM(2020)613 final) and the recommendation on legal pathways to protection in the EU, including resettlement, humanitarian admission and other complementary pathways (C(2020) 6467 final).

Questo contributo si pone l’obiettivo di valutare il Nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo dalla prospettiva della vulnerabilità al fine ultimo di verificare se le proposte della Commissione europea vadano ad alleviare o, al contrario, ad aggravare le condizioni di vulnerabilità di migranti e richiedenti asilo che si trovino sul territorio dell’Unione. A tal fine, dopo aver brevemente esplorato il significato e le caratteristiche del concetto di vulnerabilità applicato al contesto della migrazione e dell’asilo, il lavoro si concentra in particolar modo su due atti del Patto, peculiari dal punto di vista della vulnerabilità, ovvero sulla proposta di regolamento per affrontare situazioni di crisi e di forza maggiore nell’ambito della migrazione e dell’asilo, abrogando la Direttiva 2001/55/CE (COM(2020)613 final) e sulla raccomandazione per la formalizzazione di percorsi legali di protezione, tra cui la promozione del reinsediamento, ammissione umanitaria e altri percorsi complementari (C(2020) 6467 final).