B-Corp: un esame delle aziende alimentari Italiane attraverso la Teoria dei Segnali

Le nuove normative europee sulla responsabilità sociale delle imprese private impongono una maggiore assunzione di responsabilità nei confronti dell’ambiente e della società. La CSR-D e la CSDD-D ampliano le imprese soggette alla rendicontazione di sostenibilità e richiamano l’adozione di azioni concrete per la sostenibilità e il rispetto dei diritti umani. Questo scenario ha spinto molte imprese a cercare la certificazione B-Corp per trasformarsi in entità più sostenibili. Attraverso la Teoria dei Segnali, l’articolo proposto analizza la comunicazione delle imprese B-Corp rispetto alle implicazioni manageriali derivanti da tale certificazione. La comunicazione analizzata è quella rivolta al pubblico più ampio di stakeholder, ovvero quelli raggiunti attraverso i social media. Le ricercatrici, attraverso la Teoria dei Segnali valutano la coerenza tra ciò che le imprese comunicano e ciò che la certificazione implica. I risultati indicano che solo una piccola percentuale dei post si concentra sullo status B-Corp e che alcune dimensioni importanti, come le metriche di governance, sono trascurate. Questo solleva l’importanza della consapevolezza interna e della selezione dei fornitori di servizi di comunicazione per garantire una comunicazione completa e accurata riguardo alla certificazione B-Corp. Altra dimensione rilevata è infine quella della consapevolezza e dell’interesse dello stakeholder nei confronti di questo tipo di informazioni.